Assistenza preparto

Sono necessari alcuni controlli affinché tu e il tuo piccolo viviate al meglio i 9 mesi della gravidanza. Questi controlli sono volti a poter agire in tempo in caso di problemi.

Esami del sangue

Gli esami del sangue da fare in gravidanza sono molteplici e vanno assolutamente eseguiti. Eccoti due esempi di esami molto importanti per te e il tuo bambino:
 

Gruppo sanguigno con fattore RH: Esistono quattro diversi gruppi sanguigni e due differenti fattori RH (positive e negative). Se la donna incinta è RH negativo e il padre RH positivo, è probabile che anche il bambino che sta per nascere sarà RH positivo. Poiché vi è un trasferimento di sangue tra mamma e figlio al momento della nascita, ci possono essere complicazioni. Per evitare che la madre formi anticorpi anti-RH positivi, alle donne con fattore RH negativo viene fatta un’iniezione di globulina per prevenire la formazione di anticorpi

Test della rosolia: La rosolia durante la gravidanza può avere gravi conseguenze per il nascituro. Pertanto in gravidanza è importante verificarne l’immunità della mamma.

Ecografie

Ogni donna incinta ha diritto a tre ecografie coperte dal sistema sanitario nazionale. L’ecografia è uno degli strumenti più importanti in gravidanza non solo per la sua capacità diagnostica, ma anche perché sicura per mamma e feto.

Dalla 9° alla 13° settimana di gravidanza: grazie alla prima ecografia, è possibile datare la gravidanza, verificare il numero di feti e la loro vitalità ed effettuare una prima valutazione degli organi del bambino e soprattutto del cuore.

Dalla 18° alla 22° settimana di gravidanza: Con la seconda ecografia è possibile verificare ancora meglio la salute del feto. Ad essere presi in esame saranno, infatti, tutti gli organi che possono essere visionati ancora meglio essendo ancora più grandi. Inoltre, è possibile determinarne il sesso.

Dalla 22° alla 32° settimana di gravidanza: Con l’ultima ecografia è possibile verificare la posizione esatta del feto e della placenta nonché la quantità di liquido amniotico.

Cardiotografia (CTG)

Dalla 28° settimana di gravidanza, inoltre, è possibile fare una Cardiotografia, attraverso la quale si misura il benessere fetale attraverso lo studio del battito cardiaco e si rilevare la presenza o l'assenza delle contrazioni uterine e la loro frequenza.

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